L'emolisi intravascolare consiste nella rottura anomala dei globuli rossi che causa il rilascio nel flusso sanguigno dell’emoglobina (Hb) in essi contenuta, che diventa emoglobina plasmatica libera (fp-Hb). Diversi condizioni possono indurre l'emolisi, dalle malattie infettive ai disturbi genetici e autoimmuni. Anche i trattamenti extracorporei del sangue (ad esempio dialisi e ECMO) sono spesso associati al rischio di emolisi. L'emoglobina plasmatica libera può causare emoglobinuria (presenza di emoglobina nell’urina), insufficienza renale, vasocostrizione e trombosi; il rilascio di eme e ferro dalla fp-Hb innesca un danno ossidativo.

Non essendo ad oggi disponibili sistemi efficienti di cattura della fp-Hb, l'obiettivo del progetto è sviluppare un dispositivo in grado di rimuovere la fp-Hb dal plasma basato su un approccio biomimetico ispirato a una proteina batterica di Staphylococcus aureus chiamata IsdB che lega specificamente e saldamente l'Hb umana formando un complesso IsdB-Hb. La struttura tridimensionale del complesso IsdB-Hb sarà sfruttata come modello molecolare per lo sviluppo di peptidi e peptidomimetici in grado di sequestrare la fp-Hb.